Edizione n°10
Trail del Cinghiale
K15 Anello rosso (D+ 760 m.).
Si inerpica verso il Passo Carnevale, poi verso l’8° km si arriva all’antica chiesa di Lozzole dove viene allestito un ristoro. Si continua per l’ultima salita, dopo il vecchio borgo abbandonato di Campergozzole, e finalmente la discesa finale di 4 km . Dal ristoro di Lozzole in poi gli ultimi 7 km saranno comuni per tutte le distanze.
K33 Anello giallo + rosso (D+ 1.910 m.)
Prima parte con partenza in salita sull’Anello giallo, che conduce a metà sul Passo del Paretaio, e poi in cima al Monte Faggiola, toccando quota 1.000 metri di altitudine. Ritorno in paese verso il percorso che arriva ai Prati piani, lungo il sentiero che in passato ha visto passare diversi Papi. Ripartenza dopo il ristoro Seniobike per l'anello rosso.
K60 Anello verde (D+ 3.850 m.)
Questa è una delle novità più strabiliante della decima edizione, la 60 lascerà la storica sequenza giallo, blu, rosso per fare integralmente l’Anello verde. Sua caratteristica è quella di fare la parte più alta del Mugello partendo in direzione del vecchio borgo di Mantigno per poi portarsi in crinale sul Monte del Fabbro e ridiscendere verso il primo cancello con ristoro alla Chiesa di Piedimonte al 28° km. Si prosegue per una lunga ed impegnativa salita di 5 km per i boschi dell’alto Mugello fino al Poggio dell’Altello dove il percorso gara si svilupperà per oltre 10 km all’interno dell’area naturale Giogo-Casaglia in una foresta praticamente intatta. Dopodichè verso il 40° km ci sarà la cima Coppi, e anche la vetta più alta del Cinghiale, il Monte Carzolano a quasi 1.200 m. di altitudine e poi giù in picchiata in direzione Lozzole a 7 km circa dall’arrivo. L’orario di partenza è stato scelto per vedere l’alba avendo di fronte la maestosità delle foreste del Mugello.
K107 Anello giallo + blu + verde (D+ 6.400 m.)
La ULTRA, la più dura. Nei primi 10 km si sale in direzione del ristoro alla Faggiola, per poi fare un passaggio al km 20 in paese e successivamente ci si dirige all’Anello blu sotto le stelle dove il sorriso dei volontari insieme al cibo caldo del rifugio di Fontana Moneta riscalderà anche gli animi. Il ritorno verso il paese si farà lungo i sentieri che videro passare Garibaldi. Al 47° km si transita alla rassicurante base vita della Chiesina. Poi via su tutto l'anello verde dove finalmente anche chi
affronterà la gara più lunga potrà vedere buona parte dell'anello in versione diurna e godere di panorami unici.